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L'uomo che ha messo la moda sul materasso - Massimo Iannuzzo, direttore Cem spa

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Carpi - Mettici sopra una mano creativa di Carpi: e anche un materasso diventa design, moda e oggetto di culto capace di farsi largo in un mercato dove diresti che l'estetica sia la cosa che conta meno. E invece non è così, se si sta all'insolita avventura professionale di Massimo Iannuzzo, carpigiano che non solo per questo, ma anche grazie alla capacità di conferire contenuto moda al materasso, a 41 anni si ritrova Direttore del Design di un Gruppo che controlla il 50 per cento del mercato italiano del materasso. Il Gruppo è la Cem Spa di Canaletti di Budrio, produttrice di Ondaflex e di Eminflex, il materasso principe delle televendite, nonché proprietaria del cento per cento di M&G, la società che produce il più longevo dei brand in questo ambito specifico, vale a dire il leggendario Permaflex.
Il marchio lo creò Giovanni Pofferi, intraprendente commerciante di stoffe toscano che nel 1952 aveva ripreso dagli Usa l'idea del materasso a molle. Dapprima venduto come Piumaflex diventerà il Permaflex dell'omino dormiente con il pigiama a righe nel 1956, trasferendosi dalla Toscana alla provincia di Bologna dopo svariate vicissitudini aziendali: «Il punto è proprio questo - spiega oggi Iannuzzo, che nel gruppo di Canaletti di Budrio si ritrova al fianco dei fratelli Mario, responsabile web marketing, e Nicol, direttore commerciale Permaflex -. Il brand era già il più importante: si trattava di accentuare ancora di più questo primato. E mi sono chiesto: perché, oltre che pratico, comodo, funzionale e salutare un materasso Permaflex, a parità di prezzo, non dovrebbe essere anche bello?».
A questa intuizione Iannuzzo ha lavorato, operando in due direzioni: con una linea chiamata "Sartoria" che spicca per i tessuti dal design innovativo ed elegante; e con la linea "Absolute", presentata all'ultimo salone del Mobile per celebrare i sessant'anni del marchio, che porta all'estremo l'idea del rivestimento originale, con il ricorso a tessuti per lo più in bianco e nero dal design sofisticato e ispirati alle mille luci di New York, con le gamme Empire, Metropolitan, Brooklyn, Moma, Village, Broadway, Manhattan: «Uno potrebbe chiedersi a che cosa serva vestire in modo così sofisticato un oggetto destinato a rimanere invisibile - riflette Iannuzzo, anticipando la domanda che tutti vorrebbero fargli -. Posso rispondere solo che ci sono clienti che il materasso lo desiderano proprio così, caratterizzato e di classe, al punto che c'è chi il tessuto di rivestimento lo cambia ogni anno. Lo abbiamo constatato all'ultimo Salone del Mobile di Milano dell'aprile scorso, dove abbiamo presentato la linea "Absolute". E lo abbiamo visto in Cina, in alcuni negozi della catena commerciale Louvre, in cui il nostro materasso era esposto sui letti firmati Fendi come un esempio del miglior made in Italy quanto ad accuratezza e fantasia. Del resto - conclude Iannuzzo - l'intero processo di lavorazione è eseguito da aziende italiane, dislocate una a Udine e una a Caserta: di straniero ci sono solo le molle, fabbricate in Germania».
A sovrintendere al tutto c'è lui, Iannuzzo, che è all'origine di questa svolta creativa in Permaflex, alla quale è arrivato lungo quello che è stato per anni uno dei più classici percorsi formativi legati al tessile carpigiano: «Il diploma l'ho preso al Vallauri - ricorda - ma posso definirmi una creatura di Renato Crotti che mi assunse nel gruppo Silanco, alla Merk, dove ho lavorato sette anni, imparando tutto sulla produzione dei tessuti. L'altro mio maestro è stato Massimo Colombini, del maglificio Ann Max di Modena, che mi ha permesso di farmi una cultura nel design, mentre è nel Gruppo Cem che ho acquisito le competenze commerciali e amministrative».
E' l'intreccio formativo che ha permesso a Iannuzzo di assumere nel 2009 la direzione del design del maggiore produttore italiano di materassi, fornitore della grande distribuzione organizzata, protagonista delle televendite e che ha arricchito di bellezza e futuro il più antico marchio italiano di materassi.


fonte: http://www.voce.it/